Caprese, cosa fare: gastronomia, eventi e itinerari in natura

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Una grande festa in autunno, vera e verace, ogni anno popola il borgo di Caprese: quella della castagna. Si festeggia così una risorsa non banale: la DOP del marrone di Caprese Michelangelo. Anche senza aspettare il cadere delle foglie il territorio offre la sua superba gastronomia e itinerari memorabili da fare a piedi o in bicicletta.

Nelle comunità di montagna le risorse naturali, da usare con precisione e con rispetto, sono importanti. Per questo sono oggetto di feste speciali come quella che qui valorizza il Marrone di Caprese Michelangelo DOP; ovviamente in autunno, nella seconda metà di ottobre, essa rappresenta il momento più alto del rapporto fra questa comunità e il territorio che custodisce e rispetta da secoli, prima e dopo la nascita di Michelangelo. Ma non è il solo momento per partecipare da ospiti a momenti tradizionali: unirsi alla camminata all’Eremo della Casella alla fine di ogni giugno, assistere alle feste estive al castello, oppure imbattersi in una festa patronale attorno alle antiche chiese del territorio. Per lo stesso motivo la gastronomia di Caprese, tutto l’anno, è rinomatissima. Il rispetto della materia e delle tradizioni, assieme all’accoglienza, sono la normalità nei ristoranti e nella ricettività.
Il sentiero di San Francesco in Toscana passa da Caprese, per cui camminare nella natura è facile e sempre sorprendente, come lo è il paesaggio che si incontra salendo sul monte Castello (1415 m slm), più comunemente chiamato “Faggeta”, lì una prateria circondata da boschi monumentali. In bicicletta si affrontano itinerari fuoristrada e su strada per tutti i cicloamatori che amano la montagna.
Così si respira aria pura, si mangia genuino e si immagazzinano particelle di storia.

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