progetto didattico 2023/2024

 

“Il Covo dei Birichini”
Anno educativo 2023-2024
PROGETTO DIDATTICO
AMBIENTE. L’ambiente del nido d’infanzia diventa funzionale se si articola in più spazi comunicanti tra loro e suddivisi in angoli. Ogni angolo propone al bambino una o più attività: di movimento, di riposo, di lettura. Ci sono inoltre attività di gioco simbolico, di manipolazione, psicomotoria e di vita pratica.
DESCRIZIONE DEGLI SPAZI PER ATTIVITÀ. Diventa fondamentale creare uno spazio dove si gioca a “far finta di”: un angolo della cucina accessoriato, un angolo per giocare con le bambole, uno spazio dedicato ad altri giochi di tipo simbolico come la fattoria e la pista delle macchinine. Un angolo dei travestimenti e uno della parrucchiera o del meccanico. L’angolo delle costruzioni è delimitato da un tappeto basso dove i bambini possono costruire prendendo le costruzioni dai cesti. L’angolo della lettura e della narrazione, è un ambiente morbido, luminoso e raccolto, dove i bambini possono sviluppare le loro capacità linguistiche e di ascolto. Inoltre l’angolo dell’ infilare dove il bambino sviluppa la manualità fine e la coordinazione oculo-manuale.
Ad oggi lo spazio è stato organizzato secondo tali linee di progetto ed è stato predisposto inoltre l’angolo dell’atelier creativo in cui vengono svolte attività di tipo creativo, manipolazione (creta, semi, farina, pasta di sale, ecc), pittura con le mani, con le spugne, con gli spazzolini e con i pennelli.
L’angolo di vita pratica propone attività individuali come lo strappo, il taglio, il collage, l’uso della colla ed anche attività di travaso con fagioli, lenticchie, farine e contenitori di vario genere e varie forme che sviluppano la concentrazione e la coordinazione oculo-manuale. Sono stati creati l’angolo degli incastri di legno, dei puzzle di cartone e l’angolo linguistico, dove sono presenti attività strutturate, finalizzate al riconoscimento di identità nominali di animali, oggetti e persone. Per l’importanza che ha la musica come fonte espressiva non verbale, è stato allestito un piccolo angolo della musica dove il bambino può sperimentare piccoli strumenti musicali realizzati con vari materiali provenienti dalla natura e non come bottiglie sonore e maracas di vario genere.
Gli stessi strumenti sono ad oggi utilizzati per i laboratori musicali organizzati settimanalmente dalle educatrici.
STANZA DEL SONNO. Oltre che per il riposo pomeridiano dei bambini, viene usata per cantare e ballare, per “l’isola d’intimità” e per il gioco euristico (esperienza di esplorazione e di scoperta offerta al bambino di età compresa tra il primo e il secondo anno di vita). Per svolgere l’attività motoria nella stanza possono essere creati percorsi con strutture morbide con scivoli, scalini, tappeti spessi e consistenti su cui salire, scendere e rotolarsi.
IL BAGNO. Il bagno non è soltanto un luogo per l’igiene personale ma è anche un luogo di gioco dove con calzature in gomma e grembiulini di plastica i bambini e le bambine possono giocare in modo strutturato con spugne, sapone e acqua. Si possono usare bottiglie, tazze di plastica, imbuti, bambole, ecc, quindi è possibile travasare, lavare, riempire, vuotare, ecc. e scoprire il galleggiamento, l’immersione e soprattutto provare piacere e sicurezza nell’utilizzo dell’acqua.
IL GIARDINO o SPAZIO ESTERNO. Lo spazio all’aperto offre ai bambini la possibilità di muoversi in libertà, correre e saltare, fare giochi con la sabbia, secchielli e palette. Le splendide piante secolari sono diventate le “querce dell’amicizia” a custodia di un rinnovato luogo vivibile che completa e valorizza tutto il nido dando ai bambini uno spazio di conoscenza ed esplorazione fruibile in tutte le
stagioni. Durante l’anno educativo 2022/2023 è stato creato un orto utilizzando materiale da riciclo e per rendere consapevoli i bambini del “mutare” e del “trasformarsi” sono stati adottati dei bruchi che in circa 100 giorni si sono trasformati in farfalle sotto l’occhio stupito di tutti Questa esperienza di straordinario stupore e valore, in continuità può essere ripetuta a fine anno educativo.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: “NATUR-ARTE”
In continuità con il lavoro portato avanti fino ad oggi il piano dell’offerta didattica si avvarrà di pupazzi didattici creati ad hoc per il nido “il Covo dei Birichini”. I pupazzi didattici sono uno strumento in grado di fare da ponte tra il mondo dei bambini e delle bambine e quello degli adulti: ogni giorno li accompagnerà in meravigliosi viaggi di conoscenza. MIKI, ispirato alla figura di Michelangelo è il pupazzo didattico che ha accompagnato e sostenuto i percorsi didattici degli scorsi anni e darà continuità anche ai temi fondanti dell’anno a venire.
Nell'anno 2021/2022 la programmazione ha previsto la conoscenza di frutte e verdure (osservazione delle forme e dei colori interni e esterni) sono stati usati pezzi di frutta e verdura per assaggiarli e per colorare usandoli come dei timbri.
Nell’anno 2022/2023 è stata aggiunta l’osservazione e l'assaggio di frutte e verdure più una sperimentazione che ha previsto di ricavare colore da frutta e verdura per poi essere utilizzata come digito pittura per esperienze grafiche pittoriche. Inoltre la programmazione “Il bruco mai sazio” ha visto il gruppo impegnato nella creazione di un orto e di un libro personale di ogni bambino seguendo le pagine del testo adottato e l’adozione di bruchi per seguirne il processo di trasformazione fino a che diventano farfalle.
In continuità a queste attività nell’anno 2023/2024 si intende ampliare l’orto e la gamma di prodotti ricavati, che saranno poi utilizzati per creare paste modellabili profumate.
Nei momenti invernali in cui i prodotti dell’orto sono scarsi e in cui l’orto è a riposo e sotto fase di pagliatura, integreremo le attività con i prodotti tipici del territorio montano di Caprese: castagne e funghi.
Nell’ultimo anno la Cooperativa attraverso progetti di agricoltura sociale ha sviluppato proficue collaborazioni con alcune aziende agricole del territorio comunale di Caprese Michelangelo. Si intende dunque costruire nell’a.e. a venire incontri e gite in fattoria alla scoperta della natura e dei prodotti del territorio. In questi incontri i bambini avranno la possibilità di rappresentare con varie tecniche artistiche la natura che li circonda e di utilizzare i sensi per conoscere i diversi prodotti guidati da esperti e dagli educatori, dando la possibilità anche ai genitori, fratelli e sorelle di condividere queste esperienze.
MANIPOLAZIONE. Lasciare un’impronta di se stessi, affinare i movimenti, esprimere la propria fantasia sono gli esiti più evidenti e gratificanti dell’esperienza della manipolazione. Partire dalle mani per conoscere il mondo. Costruire, plasmare, impastare, spalmare, premere, schiacciare, staccare e attaccare, graffiare sono tanti modi per scoprire materiali diversi ed imparare a conoscerli. Nella manipolazione si compiono infinite azioni. Sono impegnate le mani, ma anche tutto il resto del corpo, così le informazioni, le percezioni raccolte si trasformano in patrimonio cognitivo, in una mappa che guiderà nelle esperienze successive.
Al nido si può dedicare molto tempo ad esperienze che favoriscono l’acquisizione ed il controllo della motricità fine, attraverso la manipolazione, mettendo a disposizione dei bambini materiali ed oggetti che possano aiutarli a costruirsi una raccolta di dati tattili e percettivi molto ricca, una dimensione favorevole e curata. Grazie alla ricchezza di stimoli a cui è sottoposto, il bambino è invitato ad esercitare operazioni motorie sempre più precise e finalizzate ad obiettivi diversi e a misurarsi con il mondo reale, sviluppando il pensiero e la capacità simbolica.
Obiettivi generali:
◆ Sollecitare la partecipazione a nuove esperienze.
◆ Favorire il consolidamento del senso di sicurezza.
◆ Favorire la disponibilità e la curiosità verso il nuovo e stimolare la creatività.
◆ Consentire la possibilità di manifestare sensazioni, emozioni e sentimenti.
◆ Favorire la conoscenza di oggetti, azioni ed esperienze che arricchiscono il patrimonio linguistico del bambino.
◆ Affinare la manualità.
◆ Stimolare operazioni di prensione.
◆ Aumentare la capacità di uso corretto degli oggetti.
◆ Sollecitare esperienze manuali sempre più complesse.
◆ Ampliare l’universo percettivo.
◆ Far conoscere materiali differenti quanto a peso, duttilità, maneggevolezza, colore, forma, consistenza.
L’AMBIENTE e LA MANIPOLAZIONE. Gli spazi del nido danno la possibilità di sistemare a terra teli di plastica per giocare con materiali che possono sporcare e disperdersi nella stanza. In questo modo le bambine ed i bambini si sentiranno liberi di sperimentare senza restrizioni o paure, che renderebbero l’esperienza meno coinvolgente. La manipolazione come raccolta di percezioni tattili chiama in causa tutto il corpo, ma si concentra in particolare sull’uso delle mani. L’atelier è una zona attrezzata per la sperimentazione di materiali diversi e permette di lasciare a disposizione dei bambini molti oggetti e materiali per provare, scoprire e costruire.
La consapevolezza della necessità primaria del bambino di avere a disposizione mezzi e stimoli diversi, trova nell’atelier le prime, importanti risposte. Tuttavia tale stringente necessità e l’osservazione costante dei bisogni e delle possibilità dei bambini e delle bambine che seguiamo ogni giorno ci ha portato a progettare stabilmente spazi ulteriori per soddisfare appieno le esigenze che leggiamo: per esprimere una pluralità di linguaggi, per offrire uno spazio di sperimentazione quanto più libero e corposo, da anni sperimentiamo i LABORATORI SENSORIALI.
LABORATORIO PERCHÉ:
1) LABORATORIO inteso come uno spazio di ricerca in cui i bambini possono sperimentare se stessi e le loro relazioni con gli altri e scoprire lo spazio e gli oggetti.
2) LABORATORIO perché il bambino giocando fa esperienza con il caso, scopre la relazione tra le cose, si appropria delle conoscenze, apprende in maniera creativa e risolve i problemi in modo originale.
3) LABORATORIO è un luogo pensato dall'adulto dove il bambino può sperimentare, scoprire, osservare e progettare, giocando in modo piacevole sorretto dal gruppo dei pari.
I LABORATORI saranno quindi pensati e organizzati nello spazio, nel tempo, nei materiali, nella metodologia e nella conduzione secondo un preciso Progetto Educativo.
La NATURA sarà la nostra prima radice: entrare in contatto con i suoi elementi significherà per i bambini entrare in contatto con la parte più intima di se stessi.
L’educatrice svolge un ruolo determinante nel predisporre in maniera accurata l’ambiente e i materiali necessari nel gestire l’attività.
Nello specifico le manipolazione proposte saranno legate alle stagioni e al territorio.
Di seguito i laboratori pensati per i bimbi e le bimbe de “Il Covo dei Birichini” per l’a.e. 23/24: i seguenti laboratori riguardano sia le attività mattutine svolte dai bambini, che attività da svolgersi anche in continuità nei giorni di festa coinvolgendo familiari e la comunità tutta:
❖ NATUR-ARTE: prevede quattro appuntamenti annuali dove i bambini faranno dei laboratori di manipolazione per realizzare sculture di argilla abbellite da elementi della natura raccolti durante le escursioni nel territorio effettuate con le educatrici (legnetti, sassolini, foglie, bacche, ghiande ecc...) Il primo appuntamento sarà organizzato per la festa dei nonni: 2 ottobre, i bambini faranno merenda con i nonni e realizzeranno piccole sculture con i nonni o familiari che partecipano alla festa. I successivi appuntamenti saranno in occasione delle festività di Natale e Pasqua e festa della famiglia del 15 Maggio.
❖ Sculture in pasta modellabile al profumo di castagne.
❖ Digito colori realizzati con le foglie, le castagne e i porcini.
❖ Ghiaccio e ghiaccioli colorati.
❖ Pupazzi di neve sensoriale.
❖ Ghiaccio colorante.
❖ Fiori e petali.
❖ Polline e miele.
❖ Digito colori con frutta e verdura.
❖ Sabbia e le sue forme-ine.
❖ Pesci di gel colorato.
❖ Conchiglie di gesso.
❖ Per lo sviluppo della musicalità dei bambini sono previsti laboratori musicali e la costruzione di maracas contenenti le ghiande raccolte dalla grande quercia in giardino. Questi strumenti saranno utilizzati per suonare insieme al "Coro dei Caprogiani" durante la visita prevista con data da concordare.
❖ Sarà realizzato anche un laboratorio con genitori e nonni per preparare i mantelli simili a quelli utilizzati dai componenti del coro.
EURISTICO NATURALE E TERRITORIO. Sfruttando le potenzialità del territorio verranno usati i prodotti che rendono Caprese un’eccellenza in tutta la vallata per fare laboratori esplorativi in piena libertà perché fin da piccoli inizino a conoscere ed apprezzare i profumi e le consistenze dei prodotti di eccellenza del loro luogo natale. Durante la stagione autunnale, raccoglieremo tante foglie, pigne e bacche di grandi dimensioni cadute a terra, castagne e funghi; in un secondo momento, non necessariamente vicino nel tempo di raccolta, ma anche quando saranno ben essiccati, all’interno del nido, tali prodotti verranno sistemati sul pavimento e i bambini, a piccoli gruppi, potranno semplicemente osservarli oppure calpestarli, toccarli, arrotolarli, annusarli o spezzarli, sbriciolarli, lanciarli in aria, potranno ascoltare i fruscii e i rumori prodotti dagli stessi e percepire l’odore che sprigionano.
Questa esperienza potrà essere fatta scegliendo prodotti omogenei oppure una pluralità di essi in contemporanea.
IL MONDO IN SCATOLA. Ciò che distingue questo tipo di attività da quelle “classiche” di manipolazione è che in questo caso il bambino tocca e sente non solo attraverso le proprie mani o attraverso la bocca e, quindi, grazie al gusto, ma attraverso tutto il suo corpo.
Sperimentare il piacere di scavare, raccogliere, nascondere e nascondersi, ammucchiare, costruire, fare e disfare, lanciare, immaginare, raccontare e raccontarsi saranno azioni frequenti in questo tipo di attività.
Nel riproporre le attività svolte nell’ambiente della stanza sonno , sul pavimento o sul grande telo posto per terra, quali il bosco di foglie, il mare di carta o la manipolazione di sabbia, zucchero, farine di vario tipo, ridurremo gradualmente lo spazio offerto proponendo tali materiali all’interno
di grandi scatoloni (come, ad esempio, quelli delle lavatrici) in cui i bambini potranno immergersi e tuffarsi una volta resi liberi dall’abbigliamento che impedirebbe il contatto di tutto il corpo, in modo che “sentano” attraverso il tatto, il toccare e l’essere toccati dai materiali.
L’idea di fondo è che questo tipo di attività permetta ai bambini di riconoscersi come protagonisti attivi del loro fare, delle loro scelte e si possano esprimere liberamente sul piano del piacere, della scoperta, della creatività.
Da qui, con il gruppo dei bambini “grandi”, arriveremo alla “scatola azzurra”, contenitore ben delimitato e dipinto di azzurro, colmo di sabbia e di oggetti vari (piccoli personaggi, ciottoli, conchiglie, legnetti, pigne, casette, animali), dentro cui il bambino può creare ciò che vuole: può costruire e altrettanto velocemente distruggere, vista la grande mobilità della sabbia.
È quindi un angolo speciale dove i bambini, grazie alla plasticità e alla mobilità della sabbia che si adatta a continue trasformazioni, possono creare, sperimentare, esprimersi, fantasticare, emozionarsi con grande libertà.
PASTE MODELLABILI SENSORIALI. La base della pasta di sale offre la possibilità di preparare con i bambini un’infinità di varianti di paste modellabili per offrire ai bambini e alle bambine esperienze diverse negli odori e nelle consistenze.
Paste con elementi della natura: terra, sabbia, foglie, ecc.
paste con prodotti alimentari: farina di castagne, orzo, cioccolato, farina di mais, amido di mais, vaniglia, verdure e frutta ecc.
paste aromatiche: rosmarino, ginepro, alloro, basilico, salvia, curcuma, zafferano, prezzemolo timo ecc.
A TUTTA FRUTTA. La frutta e le verdure di stagioni offrono un’importante risorsa per le attività sensoriali come spremere l’arancia, sbucciare il mandarino, assaggiare le fragoline di bosco, assaggiare la pera, assaggiare il kako, assaggiare la castagna lessata, assaggiare le fragole, intagliare la zucca gialla, creare con i semi di zucca, assaggiare il miele.
I MONDI FANTASTICI. È un’esperienza di grande rilievo per i bambini e le bambine perché sperimentano lo stupore e la meraviglia e rafforzano il diritto al divertimento. Verranno proiettati nella parete immagini della natura e degli animali accompagnati dai relativi suoni, i bambini al buio vengono rapiti dalle immagini e possono avvicinarsi ad esse. Al termine della proiezione circa 15 minuti, si accendono le luci e mantenendo i suoni della natura si trova un ambiente da esplorare, toccare, annusare e osservare preparato con cura dalle educatrici. Per questa attività saranno affiancate da una esperta interna alla cooperativa con una lunga esperienza nella gestione di questo tipo di Atelier.
In particolare legati alla stagionalità e al territorio i mondi fantastici potrebbero essere:
❖ LA VENDEMMIA
❖ SPREMITURA DELL’OLIO
❖ NEL BOSCO IN CERCA DI FUNGHI
❖ LA RACCOLTA DELLE CASTAGNE
❖ CINGHIALI E ANIMALI DEL BOSCO
❖ SCENDE LA NEVE
❖ BENVENUTA PRIMAVERA CON I TUOI INSETTINI
❖ IL RISVEGLIO DEL BOSCO DOPO IL LETARGO
❖ ESTATE DI CILIEGIE E CINGUETTII
GRAFICO PITTORICO. L’esperienza grafico-pittorica non può mancare per i bambini di età 0/3 ma ciò che rende davvero speciale la sperimentazione dei colori è alternare i laboratori classici con l’utilizzo libero e corporale degli stessi rendendo così l’esperienza anche forte dal punto di vista sensoriale e manipolativo.
La creazione e l’utilizzo di colori prodotti con ingredienti naturali e utilizzabili con dita, mani e piedi rendono possibile “l’immersione” totale dei bambini nel mondo dei colori.
Queste esperienze verranno proposte ai bambini suddivisi in coppie o piccoli gruppi rispettando una tabella che permetta di strutturare i laboratori e permettere a tutti i bambini e bambine di effettuare le esperienze nel rispetto dei modi e dei tempi necessari perché l’esperienza sia per lui/lei significativa.
Ogni giorno della settimana sarà incentrato su un’attività esperienziale differente scelta a rotazione tra quelle disponibili.
STRUTTURAZIONE DELLA GIORNATA. Per i bambini e le bambine di età 0/3 è fondamentale avere e rispettare delle routine ben definite e la strutturazione della giornata è fondamentale. La strutturazione che proponiamo è la seguente:
• 7:45/8:45 arrivo dei bambini e sperimentazione del gioco libero con osservazione partecipata dell’educatore.
• 8:45/9:30 ginnastica del risveglio in musica.
• 9:30/10:00 spuntino di frutta.
• 10:00/11:00 attività programmata.
• 11:00/11:30 angolo della narrazione e lettura.
• 11:30/12:00 bagno e preparazione per il pranzo.
• 12:00/13:00 pranzo.
• 13:00/13:15 preparazione per pisolino o prima uscita bambini.
• 13:15/15:00 sonno con i suoni della natura.
• 15:00/15:30 risveglio e gioco libero.
• 15:30/16:00 merenda.
• 16:00/16:30 saluti di gruppo e preparazione per l’uscita.
AMBIENTAMENTO. L’ingresso di un bambino/a e della sua famiglia per la prima volta al nido d’infanzia richiede una cura particolare perché l’esperienza sia per tutti piacevole e non traumatica. Si prevede che ogni educatrice possa ambientare un massimo di due bambini a settimana, uno per ogni fascia antimeridiana (8:00/10:00-10:00/12:00) così da poter dedicare a loro e all’accompagnatore il tempo e le cure necessarie.
Ogni ambientamento è personale e dipende dalle caratteristiche del bambino e dalle relazioni con la famiglia quindi prevede una valutazione individualizzata delle educatrici.
Prima di effettuare gli ambientamenti le educatrici:
❖ Analizzano il gruppo di bambini già inseriti e le dinamiche tra loro.
❖ Organizzano un colloquio individuale con la famiglia per raccogliere tutte le informazioni necessarie sul bambino/a e per condividere il proprio metodo educativo.
❖ Predispongono un ambiente idoneo per l’accoglienza di nuove figure all’interno del gruppo già inserito.
DISABILITA’. La presenza di uno o più bambini/e disabili prevede che ogni attività sia inclusiva e fruibile appieno da ogni bambino/a quindi sarà compito delle educatrici strutturare ogni esperienza valutando il tipo di disabilità e le potenzialità di ogni bambino/a. Sarà valutato in equipe di lavoro la necessità di avere un educatore personale. Sarà cura del coordinatore del servizio
organizzare incontri periodici con servizi sociali e figure professionali di riferimento per creare un’azione educativa condivisa che abbia gli stessi obiettivi funzionali al bambino/a.
FAMIGLIE E NIDO. Ogni giorno le famiglie potranno confrontarsi con il personale educativo per scambio comunicazioni riguardanti il bambino/a e ricevere un piccolo modulo dove ci sono segnate informazioni fisiologiche e alimentari, ma anche piccole indicazioni e curiosità su cosa ha fatto il bambino/a.
Il personale educativo è quotidianamente a disposizione anche per ricevere consigli o proposte per la gestione del bambino/a che serva per creare continuità tra il lavoro familiare e quello del nido d’infanzia.
Nel corso dell'anno, saranno programmati incontri utili per riflettere insieme sul Progetto Educativo che stiamo portando avanti, sulle attività che stiamo svolgendo per rendere partecipi i genitori del percorso educativo dei propri bambini, lasciando spazio per interventi, chiarimenti e per esprimere opinioni. Tutto questo perché il nido possa essere un’opportunità di incontro per tutti, di confronto e scambio di esperienze, su punti di vista, problemi e dubbi sul percorso educativo dei bambini e perché possa costituire una modalità importante per elaborare modelli educativi di riferimento funzionali a nuove strategie di intervento.
All’interno delle normali attività di routine e della programmazione, sono previsti per la continuità Nido-Famiglia:
• Colloqui con i genitori, da concordare con le educatrici.
• Laboratori per la costruzione di piccoli giochi.
• Festa di Natale.
• Riunione per eleggere il comitato dei genitori.
• Riunione di verifica della programmazione educativa tra fine maggio e primi di giugno.
• Festa di fine anno.
Per l’a.e. 2023/24 Regione Toscana ha attivato il progetto NIDI GRATIS. La cooperativa dà la più ampia disponibilità nel collaborare con i referent i comunali affinché le famiglie interessate possano essere correttamente informate, orientate e sostenute attraverso i percorsi messi a disposizione per poter accedere a questa nuova fondamentale opportunità.
COORDINAMENTO E SUPERVISIONE. Il personale educativo si incontrerà settimanalmente per programmare e preparare le attività per i bambini, condividere le osservazioni del “giornale di bordo”, programmare interventi educativi condivisi, strutturare la settimana successiva e portare avanti la documentazione dei diari personali dei bambini. A questo si aggiunge il coordinamento mensile con il coordinatore pedagogico per confrontarsi e condividere le scelte educative. In caso di problematiche o situazioni delicate da gestire il coordinatore incontrerà con maggiore frequenza il personale educativo.
DOCUMENTI DI VERIFICA. La documentazione al nido risulta fondamentale per creare legami con le famiglie alle quali si restituisce una parte della vita del proprio figlio/a alla quale loro non possono partecipare e che nella fascia di età 0/3 è fitta di cambiamenti, progressi e evoluzioni anche quotidiane.
La documentazione serve per accompagnare il bambino alla scuola materna con un quadro di lui/lei chiaro e dettagliato che aiuterà le maestre della scuola d’infanzia a conoscerlo prima e meglio.
La documentazione serve soprattutto al personale educante per fare introspezione, riflettere e pensare al proprio operato mentre scrive.
8
Oltre alla riflessione personale, l’educatore può e deve condividere le sue riflessioni scritte con il team di colleghi per avere più punti di vista sulla stessa questione e sullo stesso bambino/a così nulla rimane soggettivo e legato alla sensibilità di un singolo educatore.
L’educatore ha a sua disposizione il giornale di bordo dove scrive le attività svolte e le proprie riflessioni sull’attuazione delle stesse in rapporto ai bambini.
Durante l’ambientamento viene redatta una scheda dettagliata per ogni famiglia e bambino/a.
Ogni bambino avrà il proprio diario personale composto da foto e annotazioni personali. Anche ai genitori sarà richiesto di partecipare per documentare momenti importanti della vita del figlio/a.
Questo strumento dona valore al lavoro delle educatrici che possono con esso mostrare la cura e l’impegno impiegato nella progettazione e realizzazione di attività con i bambini/e.
Per la buona realizzazione della documentazione le educatrici necessitano di un monte ore non frontale.
Dall’a.e. 23/24 la cooperativa dispone di una applicazione specifica per i genitori “piattaforma gestionale nido” attraverso la quale saranno fornite le informazioni quotidiane principali relative alla quotidianità dei bambini, renderà più veloci e puntuali gli scambi di informazione con le famiglie, restituendo al quotidiano momento in presenza, ancora più spazio relazionale e di condivisione di quanto avvenuto.
ORGANIZZAZIONE CALENDARIO: si ipotizza di coordinare il calendario delle aperture con quello della scuola stabilito e approvato dall’amministrazione Comunale ad inizio anno, in modo da armonizzare l’offerta educativa e coordinare al meglio il servizio mensa ed in definitiva il servizio offerto alle famiglie.

mappa